giovedì 15 aprile 2010

Gli Afterhours all'ateneo di Bari

Un incontro aperto e colloquiale, quello avvenuto ieri, mercoledì 14 aprile alle 17:00, all’Università degli studi di Bari con gli Afterhours; gruppo milanese composto da: Manuel Agnelli, cantante, Giorgio Prette alla batteria, Giorgi Ciccarelli alla chitarra, Roberto Dell’era al basso, Enrico Gabrielli alle tastiere, sax, clarinetto e flauto, e Rodrigo Dell’erasmo al violino. Dopo la loro recente apparizione ( inaspettata per molti fan di vecchia data) a San Remo e la promozione dell’album “Il paese è reale” e la collaborazione con Mina nel singolo “Adesso è facile”, il complesso ha dato il via ad un tour ( “Il teatro degli Afterhours”) che ha già toccato la maggiori città italiane e non, e che passerà anche per Bari stasera alle ore 19:30 presso lo storico teatro Petruzzelli. In conformità con ciò, grazie all’ausilio del Professor Stefano Bronzini, sono stati organizzati una serie di incontri con i maggiori gruppi di musica rock o pop che si esibiranno in occasione del “Cube FRIENDS festival” nella cornice del celebre teatro barese. Ad aprire questa serie di riunioni, appunto, sono stati gli Afterhours, che hanno deliziato il pubblico riunito nell’aula C della facoltà di lettere e filosofia, con un colloquio informale e carico di arguzia dialettica che ha certamente consentito un contatto più diretto col pubblico.
Il tema principale della conversazione col complesso, ha toccato l’argomento dell’informazione, che spesso non consente a gruppi ‘di nicchia’ di avere la giusta visibilità, spesso per colpa dell’ignoranza dei capo redattori dei giornali più che dei giornalisti. Spesso essi, decidono di non pubblicare articoli su gruppi minori per dare più spazio a notizie più ghiotte per un pubblico più vasto. Cosa che affossa enormemente le possibilità degli artisti emergenti. Ciò, unito al problema del nuovo tipo di ambiente musicale che si presenta oggigiorno, composto da musicisti molto preparati tecnicamente, per la continua apertura di scuole musicali ( come nel caso del “liceo musicale” voluto dalla recente riforma Germini), sfocia, a causa dei mezzi per promuovere o dare uno sbocco a tutti questi gruppi, in una impossibilità pressoché totale di emergere, vista la saturazione del mercato musicale degli ultimi anni. La mancanza di agevolazioni da parte dello stato che agevoli la fase iniziale della carriera musicale (subito dopo le scuole) come ad esempio per l’apertura di locali che diano modo a questi nuovi professionisti di esibirsi, è un ulteriore punto a sfavore nei confronti della nostra nazione. Proprio per questo gli Afterhours hanno dichiarato apertamente che nessuno (loro compresi) è in grado di dare consigli ai nuovi musicisti nascennti che cercano di aprirsi una strada lavorativa nel mercato musicale.
La band difatti, ha dovuto affrontare circa dieci anni di gavetta per arrivare al livello ove sono, e a questo riguardo, hanno spiegato che anche la loro partecipazione a San Remo è unicamente dovuta al tentativo di sfruttare un canale d’informazione più ampio, che vada più in là dell’ambiente alternativo. Del resto, come loro stessi hanno dichiarato, San Remo non è niente di più che un festival. Questa decisione, è stata presa considerando anche il loro costante desiderio di sorprendere il loro pubblico; composto da persone di diversa nazionalità visto che riscuotono, in effetti, più successo nei paesi extra-europei, USA compresi. A riprova della devozione musicale di questo gruppo, c’è da ricordare che nonostante molti dei testi sembrino avere una tendenza politica, essi-a detta degli stessi autori-non hanno alcuna presunzione d’indicare una direzione politica, ma solo artistica. Difatti, come ha affermato lo stesso Manuel Agnelli: ”La politica è una cosa seria e và fatta seriamente. Non lanciando slogan del cazzo da un palco ” .
Politica o non, il concerto del gruppo sarà un punto di svolta per la storia del teatro barese, poiché questo è il primo vero e proprio gruppo rock che si esibirà sul suo palco. Cosa che darà senz’altro risultati estremamente interessanti, visto che sarà a detta della stessa band uno spettacolo dove si intersecheranno performance teatrale, musicale e di danza.
Gli Afterhours si esibiranno questa sera presso il teatro Petriuzzelli con la collaborazione di vari artisti del territorio barese e non, come Vera Di Lecce, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Gnu Quartet, Vasco Brondi.

STEFANO CARBONE

Il calendario dei prossimi incontri presso l'Università degli studi di Bari(palazzo ateneo) è il seguente:

Simone Cristicchi: Lunedì 26 aprile ore 16:30 (Palazzo Ateneo,Salone degli affreschi)

Carmen Consoli: Venerdì 30 aprile ore 10:30 (Palazzo ateneo,atrio Via Nicolai)

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