Passando per il museo dell’Ara Pacis, presso il lungotevere di Roma, è possibile ammirare, grazie ad un allestimento pittorico al piano interrato del celebre edificio, costruito nel 2006 su progetto del celebre architetto Richard Meier, i lavori di Tullio Pericoli, celebre disegnatore (ma anche pittore), che ha collaborato con riviste di fama, come: The New Yorker, Linus, La repubblica. Fra i suoi lavori, tutti effettuati dal 2007 al 2010, ritroviamo anche ritratti di volti celebri; Pasolini, Samuel Becket, tutti spogliati dei loro colori, ridotti a scale cromatiche che vanno dal nero al grigio con qualche tratto azzurro, che quasi annulla l’attenzione anatomica dei volti, per prediligere il tratto psicologico, che in molti casi ci comunica una stasi temporale che fa quasi pensare ad una fotografia che coglie qualcosa che va’ aldilà del semplice apparire. Nei suoi paesaggi, Pericoli quasi incide sulla tela canali, vene, solchi, che ci lasciano come di fronte ad un rilievo topografico tridimensionale che però, attraverso le sue atmosfere, sono in grado di comunicare sensazioni di quiete ed attesa. La luce, ovattata come in una giornata velata da nubi, ci conduce in una dimensione che va aldilà della consequenzialità temporale; cosa ancor più evidente se si considera l’assenza, spesso, del cielo e dell’orizzonte. Grazie a queste composizioni, riusciamo ad intravvedere nel paesaggio naturale, una finestra che si affaccia sull’inconscio, e che proietta attraverso la visione di montagne e terre sconfinate, sensazioni che trascendono dalla semplice apparenza. Cosa che si ripete anche nella produzione ritrattistica che ha reso celebre l’opera del pittore.
STEFANO CARBONE.
Presso il Museo dell’Ara Pacis, Lungotevere in Augusta(Roma)
Orari:
Martedì-domenica ore 9:00-19:00
(ingresso consentito fino alle 18:00)
Costo del biglietto 8 euro(Ara Pacis e mostra Tullio Pericoli)
Info:060608
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