sabato 31 luglio 2010

Samenakoa


Nessuna chitarra o basso elettrici; al loro posto, strumenti a fiato che vanno dal clarinetto al trombone; il gruppo francese Samenakoa si occupa della composizione e dell’autoproduzione dei suoi pezzi; inoltre organizza delle tourneè in tutta Europa in modo alternativo; essi, difatti si esibiscono gratuitamente nelle maggiori piazze delle città che attraversano come artisti di strada; cosa , certamente, colma di un significato tutto particolare: esso è infatti, il modo migliore per raggiungere il pubblico di tutti i ceti e le provenienze . Di recente, si sono esibiti a Roma in piazza Navona, celebre per la ciclopica fontana creata dal Bernini; all’ombra di essa, i Samenakoa hanno dato prova di grande abilità artistica, nonché di incredibile capacità d’improvvisazione musicale, celebrando con le loro note, l’uscita del loro ultimo, nonché secondo, cd; intitolato “The March”, colmo di brio ed energia, tipici del loro genere; a metà fra il folk e il jazz, al quale si avvicinano in non pochi brani del loro primo album (‘Souk’). Interessante anche la scelta di rendere gli strumenti più ‘leggeri’ per avere la possibilità di portarli con sé durante i loro viaggi; come accade per la batteria, divisa fra due componenti del gruppo; da una parte charleston-rullante-crash, dall’altra la grancassa. Auguriamo alla band, composta da Alexandra Satger (voce e grancassa), Olivier Boyer (Rullante), Laurent Monju (Sassofono), Renaud Matchoulian (Banjo), Alex Barette (Sax baritono), Phil Boyer (Sax tenore), Fabien Genais (Sax Alto), Quentin LeRoux (Bugle), Seb Ruiz Levy (Tromba), Rico Massua (Tromba), Emilie Rambaud (Trombone); di godere appieno dell’eclettica esperienza da artisti girovaghi, in modo tale da poterla trasporre sul loro lavoro successivo; per poter godere ancora delle buone vibrazioni che la loro musica riesce a trasmettere.

STEFANO CARBONE.

Ulteriori informazioni:http://www.myspace.com/samenakoa#ixzz0vI4pnVxM

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