giovedì 11 febbraio 2010

Editoriale febbraio 2010

Spesso ci guardiamo intorno nei luoghi ove solitamente passiamo la maggior parte della nostra vita chiedendoci se è necessario che le cose, le persone, le idee si debbano disperdere vorticosamente nel mare di banalità e illusioni di cui siamo giornalmente circondati. La televisione, i giornali, i discorsi di tutti i giorni continuano imperterriti a cercare di venderci stereotipi e modelli ideali che rasentano la psicopatia sociale; sia in ambito politico che professionale. Da questa presa di coscienza è nato il progetto da parte di alcuni studenti delle facoltà più disparate, di trovare un modo per diffondere e valorizzare la cultura locale e non, in tutte le sue forme espressive, in modo di dare anche voce e spazio agli artisti emergenti. Nella nostra pseudo-società dove basta creare un po' di scompiglio mediatico per “esistere”, o dove l’ignoranza e il disinteresse per tutto ciò che è realmente bello (nel senso classico del termine) come può esserlo solo l’arte, cedono il passo al volgare opinionismo spicciolo che sfocia in ridicole teorie, ahimè anche troppo popolari di questi tempi, ci si chiede come poter porre rimedio a tutto questo osceno nulla culturale. La risposta è nata da questa collaborazione di cui siamo orgogliosi ideatori ed esecutori e che si spera diventi una piccola luce di speranza per chi crede che la vita vada aldilà dell’arrivismo collettivo per il raggiungimento di un mero mercato dove si può vendere sé stessi e le proprie idee. Pensare più all’arte rispetto che alle tristezza economiche che la nostra società ci spinge a desiderare quasi patologicamente, sarebbe forse un ottimo modo per risollevare l’andazzo di quest’epoca.
Dunque sottoponiamo e condividiamo le nostre conoscenze e opinioni che speriamo aiutino ognuno ad accrescere se stesso, senza l’imbarazzo che creano le istituzioni scolastiche in chi cerca di andare al di là della semplice apparenza.

Perché l’informazione e la conoscenza non sarà mai motivo di imbarazzo per noi.

STEFANO CARBONE