E’ inutile. Mina è sempre grande. Immortale come solo i grandi della musica possono essere. I Beatles, i Queen, Elvis…e c’è anche Mina. Non ci sentiamo minimante in imbarazzo ad affiancarla ad artisti di questo calibro. Mina non è seconda a nessuno. Di certo è ad un livello diverso, quasi su un altro pianeta. Definirla sarebbe probabilmente un insulto, ne è la riprova il suo ultimo strepitoso lavoro: “Caramella”; cd di pezzi inediti, uscito a breve distanza dal suo ultimo lavoro: ”Facile”,dove ritroviamo la Mina di sempre, immersa in meravigliose atmosfere musicali che ci riportano alle magnifiche atmosfere della musica degli anni 70’, ma con arrangiamenti che spaziano dal jazz al rock. Fastose collaborazioni con grandi nomi della scena rock alternativo italiano come Davide Di Leo ( Boosta, tastierista dei Subsonica) o Massimiliano Casacci (chitarrista dei Subsonica), confermano la capacità di questa meravigliosa cantante italiana di sapersi amalgamare alla scena musicale contemporanea senza alcuna difficoltà, anzi, regalando a questi pezzi, dalle sonorità elettroniche e non, una bellezza impossibile da valutare. Le sonorità del disco ci consentono di intraprendere un meraviglioso viaggio che passa per l’inimitabile voce di Mina, regina tuttora indiscussa della nostra musica, per arrivare alle perfette composizioni musicali che ci cullano, senza annoiare mai, in un crescendo di sentimento ma anche di tematiche più complesse, quali si colgono nei brani “Accendi questa luce”, che s’innalza come una preghiera, o la “Clessidra”, brano composto in collaborazione con Boosta. L’amore che non muore nonostante le avversità della vita e dell’egocentrismo umano è al centro di un altro brano inequivocabilmente squisito, quale “E’ inutile sperare”. Il pezzo che apre e chiude il cd è “You got me”, realizzato in collaborazione con il musicista anglo nigeriano Seal, e che viene riproposto come gost track alla fine dell’ultimo brano non più come duetto, ma cantato dalla sola Mina. Il cd contiene anche i duetti “Poche parole” (con Giorgia) e “Amore disperato” (con Lucio Dalla), entrambi risalenti a qualche anno fa’; pezzi non ancora inclusi nella discografia di Mina, che con questo suo ultimo (capo)lavoro, infonde nuova linfa vitale e speranza nei confronti della nostra altrimenti disperata musica italiana.
STEFANO CARBONE
STEFANO CARBONE
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